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L'incompleto blocco della trombossano sintetasi nei pazienti trattati con aspirina è associata a più elevato rischio di eventi cardiovascolare

Cardiologia Redazione DottNet | 29/10/2008 16:58

Il razionale del trattamento con aspirina nella cardiopatia ischemica è il blocco della produzione di trombossano A2 ( mediatore della aggregazione piastrinica e vasocostrittore) attraverso il blocco della ciclossigenasi. I livelli di deidro trombossano B2 rilevabili nelle urine dovuto ad un blocco incompleto della trombossano sintetasi è direttamente legato al trombossano plasmatico ed agli eventi cardiovascolari. Su Circulation è stato pubblicato uno studio tratto da una analisi dello studio CHARISMA, che ha incluso circa 3600 pazienti affetti da cardiopatia ischemica in trattamento randomizzato con clopidogrel associato alla aspirina.


 

Su questi pazienti già in trattamento con aspirina è stato valutato l'effetto additivo del clopidogrel sui livelli di deidro trombossano urinario. E' risultato che i pazienti con i livelli più elevati di trombossano urinario avevano un tasso di infarto, stroke o morte cardiaca doppio al follow up rispetto a quelli con livelli di trombossano urinario minori . I livelli maggiori di trombossano urinario erano associati all'età avanzata, al fumo di sigaretta, al sesso femminile ed alla vasculopatia periferica, i livelli minori erano associati a dose di aspirina > 150 mg/die, al trattamento con statine ed al trattamento con FANS. Il trattamento con clopidogrel non è stato in grado di ridurre il rischio di eventi nei pazienti con livelli elevati di deidro trombossano urinario.

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Le evidenze che vengono fuori dallo studio sono realmente interessanti e pongono dei seri dubbi sulla efficacia del classico dosaggio di 100 mg di aspirina /die generalizzato per tutti i cardiopatici. Lo studio mostra che l'incompleto blocco della trombossano sintetasi presente in un sottogruppo di pazienti può spesso essere superato semplicemente con la somministrazione di dose maggiori di aspirina. Bisognerà bilanciare il beneficio di una dose giornaliera di aspirina > 150 mg /die con l'incremento del rischio emorragico. Il test del trombossano urinario potrebbe essere utilizzato come controllo della terapia antiaggregante. 
 Abstract

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